13 novembre 2014

DNB: SCIVOLONE CASALIGO PER LA COELSANUS, CECINA PASSA AL CAMPUS

Coelsanus Varese – Cecina 75-88 (16-14, 39-40, 59-61)

Coelsanus: Moalli, Bolzonella 14 (5/7, 1/2), Piccoli 8 (1/3, 2/5), Rovera M. 8 (2/3, 0/2), Castelletta 4 (2/6), Innocenti 9 (3/4, 1/3), Santambrogio 3 (0/2, 1/3), Matteucci 17 (5/8, 3/8), Pagani 2 (1/1), Maruca 10 (0/1, 2/5). All. Passera.
Cecina: Fratto 14 (4/4, 1/1), Sanna 28 (10/14, 1/2), Caroti 5 (0/2, 1/3), Pagni (0/1 da 3), Rossato 9 (1/9, 1/3), Favilli, Gambolati 12 (2/10, 1/1), Fantoni, Bruni 20 (4/6, 4/5), Viti. All. Campanella.


Capitola al Campus una Coelsanus che ha subito le mani addosso di Cecina per tutti i 40′ e non ha saputo, nemmeno, trovare adeguate contromisure difensive alle sfuriate offensive degli ospiti. Una sfida che si presentava già difficile prima del fischio d’inizio date le assenze di Filippo Rovera e Lenotti.
Cecina sgabbiava meglio producendo subito un 3-11 grazie ad un Sanna strepitoso e autore di 8 degli 11 punti iniziali dei toscani che si rivelerà una spina nel fianco della difesa gialloblu che non riuscirà mai a trovare un antidoto alle giocate in avvicinamento dell’ala ex Firenze.
In questo momento si è vista la Robur più bella di serata: controparziale di 18-3 a cavallo dei due quarti frutto di giocate veloci in transizione e contropiede con Innocenti sugli scudi e con i gialloblu bravi ad approfittare dell’evento sul quale è girata la gara. Su un canestro da fuori di Cecina, Pagni perdeva le staffe tirando una violenta gomitata sul collo al capitano varesino Martino Rovera che tracollava a terra. Per gli arbitri inevitabile l’espulsione del lungo toscano e Coelsanus che vola sul 21-14 dando l’impressione di poter controllare la partita. Nulla di più sbagliato. Nel breve volgere di pochi minuti l’indigesta zona toscana assommata all’infortunio occorso a Santambrogio cambiava radicalmente le carte in tavola con Cecina che rientrava e chiudeva in vantaggio al 20′: 39-40.
In un clima da far west dove gli arbitri cambiavano metro ad ogni piè sospinto e con Cecina che alzava fortemente l’intensità difensiva facendo diventare un vero rischio avventurarsi nell’area toscana, i gialloblu deragliavano fino ad arrivare sul -8: 51-59 nella fase centrale del quarto. Maruca e Matteucci dall’arco ricucivano con la Robur che sprecava anche un paio di palloni per metter la testa avanti sul finale del quarto.
Poi, il crollo degli ultimi 10′ con i gialloblu che venivano respinti dalla difesa al limite dei toscani e Sanna che volava in contropiede a schiacciare su altrettanti recuperi la fuga cecinese. Una sconfitta che fa riflettere in casa Robur e che rischia di vanificare l’ottimo avvio di stagione: prima della pausa ci sono Borgosesia fuori e Pavia in casa dove servirà la miglior difesa per cercare di portar a casa punti prima di restar fermi due turni a guardare… gli altri.

Matteso Gallo